Paprenjaci – biscotti pepati al miele

I Paprenjaci hanno preso il proprio nome dal pepe (papar), che in passato era una spezia rara e costosa, e costituiscono una specialità autoctona croata tanto che di questo dolce zagabrese parla anche August Šenoa nel suo famoso “L'oro dell'orefice”.

Oggi i biscotti pepati sono diventati uno dei più noti souvenir di Zagabria che turisti provenienti da tutto il mondo portano nelle proprie case come un bel ricordo saporito di Zagabria.

 

Ingredienti per 40-50 biscotti:

400 g farina   

120 g grasso di maiale                              

150 g zucchero

½ cucchiaino cannella

½ cucchiaino chiodi di garofano

½ cucchiaino noce moscata

½ cucchiaino pepe nero macinato

1 scorza di arancia grattugiata

1 pizzico sale       

130 g noci                      

1 uovo                                    

2 tuorli                    

90 g miele                                   

Preparazione:

In un apposito recipiente versiamo la farina “00” e la farina manitoba, aggiungiamo le noci tritate, la noce moscata, la cannella in polvere, i chiodi di garofano, il pepe macinato fresco, il sale, la scorza d'arancia grattugiata e mescoliamo bene gli ingredienti. Aggiungiamo quindi il grasso di maiale e con le dita lavoriamo bene l'impasto affinché non ci siano grumi. Aggiungiamo poi l'uovo intero, due tuorli e il miele e mescoliamo bene gli ingredienti con il cucchiaio di legno. Trasferiamo l'impasto ottenuto sul piano di lavoro, lavoriamolo con le mani fino ad ottenere una palla, avvolgiamola nella pellicola da cucina e lasciamola riposare al freddo per un'ora. Cospargiamo poi la pasta di farina e stendiamola su un piano di lavoro infarinato fino ad ottenere uno spessore di circa 0,5 cm. Infariniamo gli stampi per i biscotti e diamo alla pasta le forme in rilievo desiderate. Tagliamo poi la pasta così decorata in quadrati, poniamola sulla teglia da forno coperta con carta da forno e cuociamo in forno preriscaldato a 200°C per 25 minuti. Lasciamo raffreddare prima di servire.

Celebrità di Zagabria

David Byrne

David Byrne

Zagabria è perfetta per andare in bici, ad eccezione della parte collinare della città. David Bryne (Talking Heads), in occasione della pubblicazione del libro "Diari della bicicletta".

Source: www.mvinfo.hr

Juliette Gréco

Juliette Gréco

Ho un bel ricordo di Zagabria - è una bellissima città con  gente stupenda e amichevole. Anche il pubblico è stato stupendo. Il ricordo di quel concerto è davvero un souvenir bellissimo.

Source: www.muzika.hr

The Fratellis (Jon)

The Fratellis (Jon)

Grazie a tutti coloro che sono venuti a trovarci a InMusic! La vostra città ci piace tantissimo e speriamo di rivedervi.

Fonte: INmusic festival

Wolfmother

Wolfmother

Il luogo dove si svolge il festival e la città di Zagabria dove abbiamo trascorso una mattinata molto rilassata sono meravigliosi.

Fonte: INmusic festival

THE BLACK KEYS (Patrick)

THE BLACK KEYS (Patrick)

Questa è la nostra prima volta a Zagabria. Ci piace tanto. Non avremo tempo per vedere la costa, ma ci rilasseremo e andremo in giro...

Fonte: INmusic festival

Baka DJ, Ruth Flowers

Baka DJ, Ruth Flowers

Zagabria è bellissima. Quello che mi è piaciuto di più è la gente. Tutti sono molto gentili e amichevoli. Non potevo augurarmi un ospitalità migliore. 

Source: Hotel Antunović Zagreb

50Cent

50Cent

Ero felicissimo di visitare Zagabria, soprattutto perché venivo con mia madre. Il mio staff si è informato bene per farci vedere le cose principali della città!

Source: Hotel Antunović Zagreb

Chris Urbanowicz

Chris Urbanowicz

Ricordo l'esibizione durante l'Inmusic festival. Non vedo l'ora di rivedere i miei fans. Credo che sarà molto emozionante.

Source: www.tportal.hr

Courtney Thorne Smith

Courtney Thorne Smith

Grazie per una delle migliori esperienze dell'ospitalità alberghiera. Le camere erano bellissime, il personale stupendo, ogni momento era perfetto. E Zagabria... Magica! Perfetta!

Source: Esplanade Zagreb Hotel

Alex Kapranos

Alex Kapranos

Alex Kapranos (Franz Ferdinand) ha parlato di Zagabria sul suo blog: http://bit.ly/nO3yin

Source: www.guardian.co.uk