Ero felicissimo di visitare Zagabria, soprattutto perché venivo con mia madre. Il mio staff si è informato bene per farci vedere le cose principali della città!
Source: Hotel Antunović Zagreb
In questo luogo, dal Duecento viene menzionata la cappella dello stesso nome, ovvero la chiesa della quale si sa soltanto che apparteneva ai cistercensi, che avevano un monastero e una piscina sulla propria terra vicino Ruscello (oggi via Tkalčićeva). All'inizio del Seicento, l'ordine cistercense si è spento e la chiesa di Santa Maria è diventata una parrocchia. Sull'illustrazione più antica conservata di Zagabria (Cinquecento) la chiesa è disegnata vicino alle mura di Kaptol ed è delle dimensioni minori rispetto alla cattedrale. Una piccola chiesa gotica con una torre sul lato est è stata ampliata in una struttura romanica, alla metà del Settecento, vicino alla quale è stato costruito un campanile. L'ingresso occidentale della chiesa con la scalinata è stato costruito verso la fine dell'Settecento, ma generalmente si usa l'ingresso più piccolo con un portale barocco sul lato est. L'altare in marmo con le statue dei santi Pietro e Paolo e gli angeli è stato finito nel 1768 e l'affresco dietro l'altare, nel santuario, è stato dipinto dai pittori sloveni, il padre Franc e il figlio Christopher Jelovšek. Su quattro altari nelle navate laterali (1772-1773) con statue dei santi in marmo, c'erano dei dipinti del pittore sloveno Anton Cebej, di cui è rimasto solo uno, l'Adorazione dei Re Magi. Le statue su tutti gli altari e le opere sul pulpito sono state realizzate dallo scultore e architetto di Lubiana, Francesco Rottman. Il pulpito è decorato dalla grande visualizzazione della predicazione di San Giovanni Battista. La chiesa non è stata distrutta nel terremoto del 1880 ed è stata usata per le messe al posto della cattedrale gravemente danneggiata, durante i lavori di riparazione. Oggi, la chiesa di Santa Maria è circondata dagli edifici moderni, costruiti dopo la ristrutturazione di Dolac nel 1925, durante il quale è stato distrutto anche il monastero cistercense.