Questo martedì godiamo a Zagabria. Presto andiamo verso il palco principale per partecipare al festival INmusic.
Fonte: INmusic festival
Il più grande parco cittadino, a due passi dal centro, Maksimir rappresenta un prezioso riparo dallo tress urbano. Una volta chi veniva nel parco indossava crinoline e portava ombrelli per ripararsi dal sole mentre oggi ci si va in tuta e scarpe da ginnastica; cambiano i tempi e le mode, ma Maksimir rimane lo stesso.
Questo è il luogo dove diverse generazioni fecero i suoi primi passi, conobbero per la prima volta il mondo animale e iniziarono a scambiare sguardi dolci. Maksimir è un parco con molti pregi: fu uno dei primi parchi pubblici in Europa progettati urbanisticamente. Alla sua inaugurazione nel XVIII secolo fu il primo del suo genere in Europa sudorientale: un connubio perfetto del concetto di parcoforesta e del landscaping inglese, divennne immediatamente la destinazione preferita degli zagabresi.
Nel 1892, quando la città era molto più piccola, un evento eccezionale moltiplicò le visite al parco: il tram a cavalli. Col passare del tempo il parco si arricchiva di contenuti di pari passo con la crescita della città: nel 1925 venne apperto il Giardino Zoologico di Maksimir. E’ veramente picevole passeggiare accanto a uno dei cinyue laghi pittoreschi di Maksimir dove galleggiano barche e cigni. Durante gli inverni particolarmente freddi, prima che ci fossero piste da pattinaggio, gli zagabresi venivano a pattinare sul ghiaccio proprio qui. Padiglioni, ville e sculture fanno di questo parco un luogo molto romantico. In buona compagnia, con un libro in mano o da soli, qui diventerete consapevoli delle bellezze della natura, nonché Dell’importanza di Maksimir tra le meraviglie Che Zagabria ha da offrire. Gli abitanti Di Zagabria vengono a passare tempo qui da quattrocento anni, ma Maksimir rimane sempre giovane e bello.
Photos: Archives of Public institution "Maksimir"